Malattie delle Ghiandole Salivari

 

Le ghiandole salivari servono a produrre la saliva. Si suddividono in ghiandole salivari maggiori e minori, le ghiandole più grandi sono la parotide localizzata davanti e sotto l’orecchio, la sottomandibolare localizzata nel collo sotto la mandibola e la sottolinguale localizzata sotto la lingua nel cavo orale. Le ghiandole salivari minori sono piccole e presenti in tutto la zona del cavo orale (palato, guance, labbra) in numero decisamente elevato.

Le patologie possono essere di tipo infiammatorio, ostruttivo, infettivo, neoplastico o autoimmune.

le malattie infiammatorie dette anche Scialoadeniti possono essere causata da sono causate da virus o da batteri.

le malattie ostruttive sono chiamate anche Scialolitiasi definite anche calcolosi salivari. Sono dovute alla presenza di calcoli all’interno delle ghiandole salivari o nei canali di escrezione della saliva. I calcoli, quando raggiungono dimensioni importanti, fermano la fuoriuscita di saliva dalla ghiandola causando violenti dolori ed una ingravescente tumefazione. In questi casi la terapia è chirurgica ed è rivolta alla asportazione del calcolo, o a volte alla asportazione della intera ghiandola.

Le malattie a carattere autoimmune sono note come Scialoadenosi. Questo è definito genericamente un gruppo di disordini metabolici con interessamento sistemico che coinvolgono tutte le ghiandole salivari, causandone l’ingrossamento.

Le Neoplasie delle ghiandole salivari  possono essere di natura benigna o maligna.

I tumori maligni più comuni sono: Il carcinoma mucoepidermoide, L’adenocarcinoma, Il carcinoma adenoideo cistico

I tumori benigni i più frequenti sono, L’adenoma pleomorfo ed Il cistoadenolinfoma o tumore di Whartin

La terapia delle neoplasie è chirurgica e consiste nell’asportazione della ghiandola associata o meno all’asportazione dei linfonodi del colli in caso di neoplasie maligne. L’intervento sarà eseguito in anestesia generale; grazie a tecniche specifiche ricostruttive non ci saranno problemi di tipo estetico. Quando queste lesioni sono presenti a livello delle ghiandole parotidee, la procedura chirurgica assume particolare importanza, in quanto sarà fondamentale la salvaguardia del nervo facciale (responsabile della motilità dei muscoli mimici della faccia).